unattimo
E' stato un attimo:
dopo mezz'ora eravamo a letto.
Io nel mio e lei nel suo.
Flavio Oreglio
Che parametro usiamo per valutare il livello di intimità?
In un episodio ormai proverbiale di un racconto di Chatwin, c’è un gruppo di esploratori che, durante una sosta, chiede ai portatori aborigeni di rimettersi in viaggio. I portatori rispondono che non possono, perché il loro corpo è arrivato, ma la loro anima è ancora per strada e devono aspettare che arrivi per poter ripartire.

Tutte le volte che si entra a un certo livello di intimità sessuale con qualcuno prima che la propria anima – o altre dimensioni di sé – siano arrivate all’appuntamento, è possibile che si verifichi un incremento della dissociazione interna, anche se l’intenzione era quella di aprire e approfondire nuovi spazi nel rapporto. Qualche volta, tuttavia, atteggiamenti consolidati quali l’abitudine, l’avidità, la speranza di rivivere la bellezza di situazioni passate, il bisogno di accontentare l’altro, l’ingenuità o la distrazione possono impedire di accorgersi di cosa sta succedendo dentro di sé, quindi possono portare a forzare le tappe nella speranza di raggiungere una maggiore intimità, essendo l’incontro sessuale considerato da molti come il parametro del livello di vicinanza raggiunto tra due persone.

Bruciare le tappe dal punto di vista fisico può effettivamente riuscire nell’intento di sentire più rapidamente una zona del corpo con la quale, forse, non si è tanto in confidenza. Ma, se altre parti del sistema – siano esse fisiche, emotive o spirituali – non sono altrettanto disponibili a partecipare a questo processo di apertura, è probabile che all’incontro non arrivino tutte insieme, proprio come l’anima dei portatori. Quando con un nuovo partner si stanno ancora esplorando solo verbalmente ed emotivamente alcuni spazi di intimità, ritrovarsi improvvisamente a letto senza essere passati per un contatto più graduale può andare ad amplificare la frattura invece che la fusione interna dei diversi aspetti di sé e quindi anche delle dimensioni fisiche corrispondenti.

Più che muoversi in una unica dimensione secondo la quale il rapporto sessuale completo sarebbe l’unico parametro di valutazione del livello di confidenza raggiunto, porre attenzione a quanti livelli del proprio essere sono presenti in ciascuna forma di contatto, sia esso fisico, emotivo o sessuale, può generare un’esperienza fisica più profonda e appagante.

j. tolja - f. speciani
dal libro Pensare col corpo